San Romedio, Sankt Romedius, come ogni santo che si rispetti, vive tra la leggenda e la storia, in quel territorio liminale dove cronologia, eventi, fatti e misfatti si confondono per diventare qualche cosa d'altro: la testimonianza del tempo sacro dell'uomo. È vissuto nel IV secolo, nel VI, oppure nel IX secolo? O è, come scrive Hans Voltelini, un figlio dei potenti Herrensalz, i Signori del Sale, di Thaur, vissuto nell'XI secolo? O, come qualcun altro ipotizza, non è mai vissuto realmente ma è il frutto di una devozione popolare che, nel corso dei secoli, ha sovrapposto, scambiato, mescolato diverse figure, tutte facenti parte del meraviglioso e del fantastico. Sono tante le storie che, nel corso dei secoli, si sovrappongono. In realtà, come sostiene la storiografia contemporanea, soprattutto quella tedesca, la storia di san Romedio ascrive la sua nascita nell'XI secolo, proiettandolo in una scenografia composta da un mondo ritornato selvaggio dopo le angosce dell'Anno Mille, una natura quasi vergine, una società molto gerarchizzata, un popolo contadino nella miseria, pochi potenti signori della guerra o della preghiera, Romedio si trova in compagnia di un popolo atterrito...