Questo libro è un concentrato di diversi anni di esplorazione fotografica nell'antico convento di Sant'Orsola, a Firenze, fondato nel 1308 da quattro monache dell'ordine benedettino. Il complesso è diventato in seguito la sede della Manifattura Tabacchi per la produzione del sigaro toscano e successivamente un Centro di accoglienza di esuli istriani, fiumani, dalmati per poi passare a Centro per gli sfrattati. La ricerca di persistenze da parte dell'autore riguardo alla sua antica bellezza si intreccia con un'approfondita indagine storica ricca di testimonianze raccolte dalle persone che vi hanno vissuto negli anni Cinquanta/Settanta del primo Novecento, con romanzi ambientati a Sant'Orsola, riflessioni di architetti e urbanisti sul tema della città e dell'abitare.