I libri sono sempre occasioni, a volte (nel peggiore dei casi) perse, ma quando si sente quella specie di corrente sotterranea che pervade il progetto, allora la paura di fare un buco nell'acqua, di annoiare, di sprecare utile e sublime carta da stampa, lascia spazio all'allegria e alla voglia di fare festa. Si invitano idee, pensieri, sogni, matite, inchiostri, carte, computer, amici, silenzi, righe e birre, centimetri e millimetri, e ci si mette nella stessa stanza a far baldoria, mentre l'atmosfera creativa regala unioni speciali e accoppiamenti definitivi.