Tra gli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso il fotografo Bruno Signorini ha scattato una lunga serie di ritratti nel paese di Bagnolo San Vito: un patrimonio di immagini da preservare, che in una lunga sequenza istantanea racconta una comunità fatta di lavoratrici e lavoratori, stimati professionisti e bagnolesi eccentrici; sono scatti in posa e tuttavia "on the road", ripresi sui posti di lavoro, sulla strada, o in mezzo a una festa popolare. Molte di queste fotografie, accompagnate dalle sagaci didascalie dialettali di Mario Ronconi, sono state utilizzate negli anni per allestire mostre a tema e altre iniziative, e sono quindi conosciute ai più; restavano tuttavia molti inediti, rimasti per molto tempo nell'archivio personale di Signorini. "Bagnôel in posa" rende quindi omaggio al talento di un artista che, sulla scia dei grandi maestri della fotografia, ha lasciato una traccia indelebile nel paese di cui lui stesso faceva parte e che ha amato profondamente.