Nel 1960 Roma ospitò la 17ma olimpiade dell'era moderna. Quei giochi cambiarono per sempre il panorama urbanistico della città, a partire dal Villaggio Olimpico che, terminate le competizioni sportive, diventò il quartiere della nascente classe media; un quartiere funzionale e avveniristico, retto da un delicato equilibrio tra natura e cemento. A distanza di 50 anni la natura ha preso il sopravvento; poche tracce sparse, talvolta disperse, testimoniano la presenza visibile dell'uomo. Ma il villaggio resta un quartiere vivo, vitale, unico, da scoprire passo dopo passo.