Le città deserte, quasi in posa per farsi fotografare, nude, a dimostrarci la loro bellezza. In queste immagini è ritratta l'opera dell'uomo senza la sua presenza, così da far emergere un senso di vuoto forte e inquietante. Si tratta di una documentazione fotografica dei mesi di lockdown nelle città toscane: i luoghi del turismo, della vita quotidiana si svuotano e sono le architetture e le forme a diventare protagonista dell'immagine. Un libro fotografico che, allo stesso tempo, è una rappresentazione artistica della realtà e un documento "storico" che andrà a costruire la nostra memoria collettiva. Ogni testimonianza che documenta questo periodo contribuisce a salvare un tassello di memoria, e si sa quanto la memoria può essere importante per affrontare il futuro con strumenti capaci di camminare più agevolmente, per non farci smarrire il senso dell'orientamento" (M.Vichi - Introduzione)