La collana "Quaderni di fotografia" continua con gli scatti di Federico Patellani che ritraggono Leda Rafanelli, nata a Pistoia il 4 luglio 1880 da umilissima famiglia, e che comincia molto presto a lavorare come tipografa. Dopo iniziali simpatie socialiste, intorno ai vent'anni si avvicina all'anarchia. Federico Patellani, noto fotogiornalista italiano, la incontra e realizza questa serie di scatti pubblicati nel 1946 sul numero 45 della rivista svizzera "L'Illustré". Dopo la separazione con Giuseppe Monnanni nel 1934 e la perdita del figlio, Leda si era messa a fare la chiromante per arrotondare il bilancio famigliare. La sua figura è presentata in questo servizio con unilateralità, relegandola al ruolo di amante e di chiromante, offrendo una suggestione di una donna controcorrente, impegnata socialmente e politicamente.Individualista e solitaria, ricordata come un'esponente di spicco dei futuristi di sinistra e soprannominata "la zingara anarchica", Leda "crede di essere la reincarnazione di una beduina nata 240 anni fa, nell'oasi di Biskra", e in queste vesti viene immortalata nei 14 scatti della Collezione Rita e Riccardo Marone.