Una sola regola: prendere solo foto, lasciare solo impronte. L'Italia nasconde molti segreti che ancora non conosciamo. O, per meglio dire, che abbiamo dimenticato. Sono disseminati a centinaia per le strade, le campagne, le colline, sono sotto i nostri occhi ma sono invisibili. Alberghi con il registro degli ospiti aperto sul bancone della hall, classi con i banchi allineati davanti alla lavagna, biblioteche con i libri perfettamente ordinati sugli scaffali, antiche ville con i piatti nella credenza e i vestiti ordinatamente appesi negli armadi: semplicemente abbandonati, dimenticati. Ma questi luoghi sono rimasti lì, talvolta esattamente come erano quando l'ultimo ospite se ne è andato, solo un po' impolverati, talvolta devastati, depredati, occupati, quasi inghiottiti dalla vegetazione. Con coraggio, curiosità, emozione e un po' di incoscienza un gruppo di avventurosi fotografi ha varcato le soglie di quei luoghi per riportare alla luce le loro storie. È l'Urbex: la Urban Exploration, un nuovo modo di indagare il paesaggio e un nuovo modo di raccontarlo.