Il 24 agosto la terra trema ad Amatrice, Arquata del Tronto, Accumoli. Un movimento instabile che modifica la geografia del sisma e che tocca, oltre ai centri del Reatino, le regioni di Abruzzo, Marche e Umbria. Anche la grande maratona del "Jazz per L'Aquila" si frantuma e si ricostruisce, in poco meno di una settimana, spostandosi in oltre 25 città italiane e dimostrando, ancora una volta, l'elasticità di una musica, la nostra, capace di grandi slanci e in grado di mettere in campo poesia e creatività unite a concretezza e professionalità. "Il jazz italiano per L'Aquila" diventa "per Amatrice e per gli altri territori colpiti dal sisma": una grande giornata all'insegna della solidarietà e della partecipazione ma anche un contributo per la ricostruzione del Teatro Cinema Giuseppe Garibaldi imploso su se stesso in quella notte di fine agosto. Questo libro dà seguito al racconto del 2015. Racconto fatto di suoni percepiti attraverso le parole e le immagini dei tanti che hanno creduto nel bisogno di esserci.