Il volume raccoglie oltre 190 immagini inedite, un estratto rappresentativo, appartenenti al Fondo Fotografico di Gio Batta Sina, salvato dalla distruzione quarant'anni fa e riportato alla luce dieci anni fa. Di famiglia agiata originaria di Forni di Sopra, in Carnia, Gio Batta Sina coltiva fin da bambino l'interesse per fotografia e pittura. Sina fotografa dal 1898 per tutta la sua vita, abbracciando l'evoluzione della tecnica fotografica e sperimentando formati, supporti e tecniche diverse. Chimico e farmacista, durante la Grande Guerra fu arruolato come tenente medico ed ebbe modo di fotografare anche le atrocità belliche. Quello di Sina non è un occhio neutrale: le fotografie scattate sono immagini familiari, pubbliche, descrittive di una cultura borghese e che quasi sembrano voler fermare per sempre un mondo in rapido cambiamento. Il libro contiene dei testi a commento delle immagini come pure una storia sintetica di Gio Batta Sina e della sua famiglia, necessaria per contestualizzare la sua opera.