Capire la fotografia non è solo una questione di valutazione delle fotografie, scrive Ariella Azoulay. La fotografia è solo un evento in quel processo che costituisce una fotografia e che comporta sempre uno spettatore effettivo o potenziale nel rapporto tra il fotografo e la persona ritratta. Lo spostamento a fuoco da prodotto a praticante, delineato in "Civil Imagination", mette in luce il modo in cui le immagini possono potenziare e resistere alla realtà opprimente imposta sulle persone raffigurate.