Dall'aprile 2015, lo scrittore Scott Anderson e il fotografo Paolo Pellegrin hanno intrapreso una serie di lunghi viaggi in Medio Oriente. Avevano già documentato, separatamente e insieme, un ampio ventaglio di conflitti avvenuti in quella regione nel corso dei precedenti vent'anni. La speranza in questa nuova serie di viaggi era acquisire una maggiore comprensione della "Primavera araba" e del suo seguito, generalmente tetro. Questo volume presenta il risultato di questo progetto sotto forma di sei racconti individuali che, intrecciati con i fili più spessi della storia, compongono un vivido arazzo di un mondo arabo in rivolta. Un reportage di approfondimento, d'immagini e parole, che conferma e rinnova la grande tradizione del fotogiornalismo quando lavoravano insieme giornalisti "di penna" e di "immagine", come James Agee e Walker Evans (Let Us Now Praise Famous Men, 1941), sugli anni della Depressione negli Usa, o Robert Capa e John Steinbeck nel loro viaggio in Russia (A Russian Journal, 1948).