«Fiori minuti e germogli sempre agitati, respiri di colore che diventano uragani per l'iride ma con infinita grazia.(...) Attraversare la nascita questo mi dice, sostanzialmente, la parola primavera. Se esiste è venuto alla luce, germogliato, partorito. È un nuovo essere. Può essere che lo scatto fotografico sia una nascita. Lo è. Ma necessita della coscienza del gesto che si compie, necessita che l'immagine abbia un'anima... pronta a crescere.»