Riaperta al pubblico nel 2006, dopo un accurato intervento di restauro, la sala priorale della Scoletta del Santo oggi si può finalmente apprezzare in tutto lo splendore artistico del suo apparato pittorico e decorativo. Essa offre una preziosa testimonianza della devozione antoniana promossa lungo i secoli dalla benemerita arciconfraternita del Santo, l'associazione laicale sorta all'ombra della basilica nel XIII secolo, per diffondere il culto di sant'Antonio attraverso la testimonianza delle opere di carità.