Sono raccolti testi di discussione su immagini e iconografie della medicina scritti da Giorgio Weber in un lungo arco di anni. La novità e originalità del libro sta nell'aver applicato per la prima volta una sistematica indagine anatomopatologica alle opere pittoriche e letterarie: una vera e propria invasione di campo nell'ambito storico-culturale. Giorgio Weber guarda all'arte con l'occhio dello scienziato, investiga le presenze corporee create da artisti e scrittori. Ne analizza aspetti, complessioni, deformazioni come se li avesse sul tavolo anatomico della pratica scientifica, raggiungendo risultati impensabili non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per tutti coloro che si accostano all'arte con curiosa intelligenza.