Quella della maiolica, e poi del lustro, è un'avventura iniziata tredici secoli fa, nel cuore del mondo islamico. Dalla Mesopotamia, dall'Egitto, dalla Siria, dalla Persia, le innovative tecniche dello smalto stannifero, delle "cangianze" e delle "iridescenze" metalliche hanno seguito il corso impetuoso dell'espansione araba e, attraverso il Maghreb, sono approdate in Spagna, per giungere poi alla penisola italiana, facendo scalo nelle isole occidentali del Mediterraneo. Ora Gubbio ha l'onore di accogliere artisti, provenienti da varie regioni del mondo, che praticano con maestria la tecnica del lustro ad impasto: Abbas Akbari (Kashan, Iran); Arturo Mora Benavent (Manises, Spagna); Giampietro Rampini (Gubbio, Italia); Graziano Pericoli (Gualdo Tadino, Italia); Jonathan Chiswell Jones (Hankham, Regno Unito); John Kuczwal (Wollongong, Australia).