La collezione di oggetti d'arte di Riccardo Gualino (Biella 1879-Firenze 1964), oggi in buona parte conservata alla Galleria Sabauda di Torino, non riunisce soltanto alcuni capolavori per la storia della pittura medievale, moderna e contemporanea, ma riprendendo la tradizione collezionistica di matrice ottocentesca, include anche oggetti preziosi - in particolare oreficerie e avori -, che dall'Antichità giungono fino al XIX secolo. I testi e le schede raccolte in questo volume, frutto del contributo di studiosi e specialisti diversi, mettono in nuova luce i due volti della raccolta: quello collezionistico e quello storico-artistico, concentrandosi sulla comprensione delle singole opere, dei loro contesti di appartenenza, del loro uso e dei rapporti con altre produzioni. Un ricco apparato di immagini a colori accompagna il lettore attraverso una raccolta di oggetti preziosi tra le più interessanti d'Italia, nata come collezione privata e presto diventata pubblica.