"All'inizio - vale a dire nel 1965 - l'universo era semplice. Nacque in un giorno dei primi mesi di quell'anno, intorno all'ora di pranzo, durante una conversazione telefonica". Così Richard Panek inizia il suo viaggio nella ricerca scientifica più avanzata, rivelandoci come ancora oggi la nostra visione del cosmo, nonostante l'astrofisica abbia fatto passi da gigante, sia parziale e frammentaria. La materia che conosciamo rappresenta appena il 4% dell'intero universo, una minuscola frazione persa nella maestosa vertigine di quelle che gli scienziati chiamano materia oscura ed energia oscura. Ma quello di Panek non è il solito saggio di divulgazione. È anche la storia degli uomini che si sono confrontati con un mistero insondabile, la sfida oggi più importante per chi studia i segreti dell'universo; una sfida fatta di conquiste e delusioni che potrebbe sovvertire gli attuali modelli cosmologici.