La scienza viene sempre presentata attraverso i suoi successi. Come una cittadella inespugnabile. La situazione, in realtà, è un po' più complessa. Letteralmente, tutte le teorie sono false e un giorno saranno sostituite da modelli migliori che, molto spesso, faranno tabula rasa dei concetti passati. Alla base di queste rivoluzioni, magnifiche e inquietanti, si trovano le anomalie. Esse s'intrufolano nel paradigma dei modelli standard e minano l'edificio costruito con grande pazienza dagli scienziati. Alcune si rivelano soltanto stranezze passeggere, fugaci e prive di conseguenze, ma altre resistono e scatenano vere e proprie tempeste. Proprio a partire da queste anomalie si delineano le premesse di una nuova scienza che, in sostanza, resta ancora tutta da scrivere. Dalla curiosa egemonia della materia nell'universo ai misteri dei buchi neri e del vuoto quantistico, Aurélien Barrau accompagna il lettore sulla difficile strada della ricerca scientifica, costellata di crepe e di pietre d'inciampo. Prefazione di Carlo Rovelli.