La storia della scienza ricorda due anni mirabili: il 1666, durante il quale l'attività scientifica di Isaac Newton pose le fondamenta per la rivoluzione fisica e matematica del diciassettesimo secolo e il 1905, anno in cui Einstein, partendo dall'eredità lasciatagli dallo stesso Newton, tracciò al di là di essa un'insanabile frattura che avrebbe trasformato radicalmente l'edificio scientifico del Ventesimo secolo. In quell'anno, il 1905, cinque articoli furono prodotti dalla geniale mente del grande scienziato. Da allora in poi la fisica non sarebbe più stata la stessa. Einstein mandò in frantumi molte convinzioni scientifiche radicate e si impose come massimo fisico teorico del suo tempo. Prefazione di Roger Penrose.