Un impegno consapevole, quello di organizzare e pubblicare le esperienze tributarie di Italia e Spagna di fronte a quell'economia digitale che è diventata un fenomeno economico senza confini in Europa. Una scelta che ha consentito di ricostruire e comparare le scelte tributarie di entrambi i Paesi. Una conferma di quanto l'economia digitale si diffonda sugli interi ordinamenti nazionali e di quanto le scelte nazionali cerchino di trovare soluzioni efficaci. Di qui, quindi, l'utilità di una comparazione che si diffonda nei diversi settori tributari e coinvolga imposte indirette e dirette. La sola che possa offrire soluzioni compatibili per le future scelte nazionali e che consenta di trovare principi comuni anche al di là delle divergenze delle discipline adottate. Merito della felice combinazione del contributo di accademici e di esperienze professionali. Infatti, la comparazione nazionale valorizza l'apporto scientifico di tante Università come quella di Siviglia e della Sapienza, quella di Castilla-La Mancha e di Verona, quella di Almeria e di Cassino. Il confronto per il diritto europeo combina le esperienze di prestigiosi studi professionali spagnoli quali Garrigues e Uría Menéndez e della Commissione europea. Tutti contribuiscono a definire un quadro nuovo per la comparazione della fiscalità dell'economia digitale in Europa. È un quadro ricco per la documentazione e le esperienze accademiche e professionali; un quadro originale per contributi e metodo.