A partire dagli anni 80', molti governi in tutto il mondo, ispirati dal pensiero del New Public Management (NPM), hanno promosso il ricorso al partenariato pubblico e privato (PPP) e quindi un maggior coinvolgimento del settore privato nella gestione dei servizi pubblici e nello sviluppo infrastrutturale del paese. Il coinvolgimento del privato nella gestione della cosa pubblica, come sostiene il paradigma del NPM, potrebbe garantire una maggiore efficienza ed efficacia nella gestione dell'attività economica, e potrebbe contribuire allo sviluppo economico e sociale del paese. Il PPP è diventato, quindi, una delle opzioni strategiche per la politica economica e sociale soprattutto dei paesi occidentali. Senza dubbio il PPP comporta dei vantaggi ma anche degli svantaggi. L'importanza del PPP risiede nella possibilità di beneficiare delle competenze del settore privato e migliorare la qualità dei servizi forniti. Un altro importante vantaggio riguarda la possibilità di distribuire ed allocare i rischi tra il partner pubblico e quello privato. Infatti, uno dei principi fondamentali del PPP è la distribuzione dei rischi operativi alla parte in grado di gestirli al minor costo.