La teoria economica classica fonda tutti i propri modelli sull'ipotesi che gli agenti siano esseri razionali. La razionalità implica che ogni decisione sia presa con l'obiettivo ultimo di massimizzare il benessere individuale (rappresentato dalla funzione di utilità attesa), date tutte le informazioni disponibili. In particolare, la razionalità attribuita all'homo oeconomicus stabilisce che egli: abbia certe preferenze che è in grado di disporre in sequenza; - sia capace di massimizzare la propria soddisfazione utilizzando al meglio le risorse: in particolare, egli tenderà a massimizzare la sua utilità (e non il suo profitto); sia in grado di analizzare e prevedere nel modo migliore la situazione e i fatti del mondo circostante, al fine di operare la scelta più corretta in ordine a detta massimizzazione.