La moneta, quale strumento di pagamento e di scambio ha seguito, come il diritto, l'evolversi della società umana rispondendo alle esigenze che via via si profilavano all'interno di essa, in ragione di una economia dapprima nuclearizzata, e successivamente sempre più macroscopica. L'evoluzione delle tecnologie informatiche ha visto l'avvicendarsi di sistemi di pagamento sempre più sofisticati e diversificati, dando così vita alla cashless society. Anche la moneta elettronica è soggetta a forme di furto non strettamente legate al supporto che ne permette l'utilizzo, ma anche mediante operazioni fraudolente delle transazioni atte a captarne i flussi, in tale ottica sono state emesse diverse direttive che hanno l'obiettivo di rendere tale sistema di pagamento sempre più sicuro e performante. Le valute virtuali rappresentano una figura del tutto innovativa, poiché slegata dal concetto tradizionale di emissione e controllo da parte di una banca centrale, e costituiscono un vero e proprio strumento di sovversione del concetto di sovranità monetaria dello Stato. La mancanza di un organo di controllo centralizzato ha posto, tuttavia, l'esigenza di risolvere problematiche, quali la double spending, ponendo l'accento sulla verifica delle transazioni. Il sistema è pertanto garantito dagli stessi attori, utilizzatori e miners, i quali hanno un interesse condiviso a che l'impianto non subisca corruzioni funzionali.