Nella letteratura è consolidata l'idea che le redditività estreme convergano verso la media per l'agire della concorrenza. Nel tempo le imprese più redditizie vedrebbero evaporare (parzialmente) la loro superior performance, mentre le imprese inefficienti recupererebbero rapidamente minimali standard di redditività. Il volume rivisita questo paradigma e, basandosi su una scomposizione della performance annuale in undici driver elementari, giunge alla conclusione che la redditività dei winner persiste in quanto nei mercati reali le competenze sostengono i vantaggi competitivi acquisiti. I driver di natura fondamentale persistono, mentre sono fattori contabili o non strategici che generano l'apparente mean reversion delle imprese ad elevata redditività.