Numerose aziende italiane, prevalentemente PMI e a conduzione familiare, stanno progettando strategie di delocalizzazione o di internazionalizzazione. Non si tratta di una semplice e spesso denigrata "fuga fiscale". Nei processi di migrazione delle imprese italiane, la valutazione delle opportunità poggia su tre pilastri principali: la certezza e la convenienza della tassazione; la penetrazione in nuovi mercati; il welfare. Il volume offre un'illustrazione delle motivazioni giuridiche e normative che sottendono il fenomeno della delocalizzazione e dell'internazionalizzazione delle aziende, oltreché un supporto alla valutazione dell'"offerta" e all'elaborazione di una strategia tesa ad individuare possibilità di crescita al di fuori dell'Italia. Nell'ottica di valutare l'"offerta" che le nazioni - UE ed extra UE - mettono in campo per attrarre produzioni, capitali e maestranze, l'opera si completa con sintetiche schede tecniche, realizzate Paese per Paese, per illustrare a professionisti e imprenditori uno dei punti di partenza nella valutazione delle strategie di delocalizzazione o internazionalizzazione.