La corretta tenuta della contabilità costituisce uno degli obblighi più importanti dell'amministratore di condominio per quanto concerne la gestione annuale. Il rispetto delle previsioni civilistiche da parte del professionista fa sì che l'utente finale, ovvero il condomino, possa essere reso edotto circa la situazione economica e patrimoniale del proprio condominio. Pur non essendo richiesta l'adozione di forme rigorose, posto che non trovano applicazione in materia condominiale le norme civilistiche stabilite per i bilanci delle società, è tuttavia necessario che il rendiconto rifletta in modo intellegibile, veritiero e corretto la situazione contabile per conseguire lo scopo di informazione che gli è proprio. In quest'ottica il testo affronta con carattere semplice ed operativo tutta una serie di fatti di gestione ordinari e straordinari, col supporto di schemi, esempi e carte di lavoro, nonchè domande e risposte, per essere di supporto a tutti gli "addetti ai lavori" del settore, siano essi: amministratori di condominio (geometri, architetti, ragionieri, tributaristi, commercialisti, avvocati, periti ed esperti contabili); avvocati che collaborano con gli studi di amministrazione condominiale per l'approfondimento delle tematiche contabili e per l'attività di recupero crediti; personale contabile e consulenti amministrativi degli studi di amministrazione condominiale. La terza parte del libro viene dedicata agli aspetti strettamente fiscali, affrontando sia l'imposizione diretta sia quella indiretta con i relativi obblighi dichiarativi. Infine gli autori hanno dato ampio spazio ad un caso pratico partendo dal rilievo dell'esigenza fino all'indicazione della spesa nel quadro AC della dichiarazione dell'amministratore per poter fruire delle detrazioni fiscali.