Il processo di unificazione europea aveva fatto registrare - per quanto riguarda i bilanci di esercizio delle imprese - un primo punto di consolidamento con le Direttive IV (1978, conti annuali) e VII (1983, conti consolidati). Esse peraltro, forse per le fatiche dell'unificazione, offrivano alle imprese tali gradi di libertà che in sede UE si è deciso di abrogarle introducendo la nuova direttiva 34/2013. Si tratta di una direttiva composita, giacché essa unisce fondazioni patrimonialiste a momenti reddituali, e cerca inoltre di fondere tradizioni codicistiche e prassi regolative private quali gli IAS e gli IFRS. Questo lavoro presenta pertanto la nuova regolamentazione dei bilanci di esercizio delle imprese dal punto di vista sia descrittivo sia critico, con l'ambizione sì di orientare gli operatori, ma nel contempo di indicare a studiosi e professionisti alcuni punti problematici della Direttiva 34/2013. Il testo - premessi due inquadramenti di sintesi, uno economico l'altro giuridico - tratta con ordinato riferimento le strutture del bilancio (Stato patrimoniale, Conto economico, Prospetto del cash-flow), le sezioni che ne costituiscono parte integrante (Relazione, Note, Allegati), infine i casi particolari quali le strutture semplificate per le imprese di minori dimensioni.