Il sistema finanziario è complementare ed al contempo indispensabile al sistema reale, banca e impresa hanno destini incrociati per loro natura e caratteristiche in relazione all'organizzazione delle attività economiche. Durante il periodo di crisi il sistema finanziario ha avuto un'evoluzione, con conseguente ristrutturazione, che ha portato ad un progressivo cambiamento nel rapporto tra banche e imprese. Le turbolente vicende societarie che hanno coinvolto grandi realtà imprenditoriali e finanziarie hanno contribuito ad accelerare il processo di ristrutturazione con particolare attenzione al sistema dei controlli, al fine di garantire una maggiore stabilità al sistema finanziario. Il presente lavoro di ricerca, in relazione ai cambiamenti normativi posti in essere dalle Autorità nazionali e comunitarie dopo la crisi economica intercorsa tra il 2007 e il 2010, si pone l'obiettivo di capire quali siano stati gli effetti che le nuove regolamentazioni hanno avuto sul modo di "fare banca" in Italia, soprattutto nei confronti di un tessuto imprenditoriale costituito prevalentemente da PMI e conseguentemente i risvolti su una economia come quella italiana, nella quale la centralità del ruolo del credito bancario come fonte di finanziamento di impresa, anche in ambito infrastrutturale, risulta rilevante come per nessun altro Paese della UE.