Questa raccolta di saggi ha l'obiettivo di arricchire il dibattito in materia, richiamando l'attenzione sulla varietà di modelli di comportamento strategico all'interno di un sistema dei confidi che si è molto diversificato nel suo cammino di sviluppo, con lo sviluppo di confidi di livello nazionale accanto a quelli locali. In particolare, il mito da sfatare è quello che vuole applicabili ai confidi i modelli gestionali consolidati per gli intermediari finanziari di mercato, sottovalutando l'esigenza di elaborare linee strategiche specifiche, in funzione della mission e delle particolari modalità con cui i confidi sono chiamati a creare valore per il sistema di relazioni dal quale traggono origine. La realtà che emerge dalla ricerca sul campo conferma la vitalità dei migliori confidi locali, per i quali la crescita dimensionale non costituisce di per sé una condizione di sopravvivenza. La loro prospettiva di medio termine non è l'uscita dal mercato nella massa dei confidi "obsoleti", a condizione di conservare la capacità di generare valore per il territorio e di raggiungere un sufficiente livello di efficienza gestionale.