Il volume ripercorre la vita della Banca di Credito Cooperativo di Locorotondo. Una storia che prende il via nel primo dopoguerra nei locali della Cantina Sociale della cittadina pugliese. Stanchi dei tassi d'usura praticati dagli istituti di credito presenti nella Valle d'Itria, un manipolo di ottanta persone - per la maggior parte agricoltori e soci della Cantina - decide di fondare una "propria" banca, che fosse flessibile, rapida e calata nella realtà locale. In questi settant'anni l'allora Cassa Rurale ed Artigiana, oggi Banca di Credito Cooperativo, non ha mai tradito le sue origini, divenendo un importante punto di riferimento - non solo economico, ma anche sociale e culturale - per tutto il territorio dove opera. Gli autori, grazie a un rigoroso lavoro di ricerca, ricostruiscono la genesi dell'istituto di credito, attraverso i protagonisti, il vissuto quotidiano, gli episodi, le iniziative. Nel testo emerge chiaramente il ruolo essenziale della banca per lo sviluppo del territorio, sempre nel rispetto dei valori fondanti di una cooperativa a mutualità prevalente.