Un'inchiesta sull'Istituto per le Opere di Religione, meglio noto come IOR, un aspetto controverso del "mondo vaticano" su cui si polemizza e si discute quasi sempre senza conoscerlo. Un libro scritto con il passo del cronista che non ha timore di porre domande apparentemente ingenue, senza le quali non è possibile afferrare il senso di quanto la storia e la cronaca (spesso quella nera o scandalistica) ci hanno proposto nel corso degli anni. Ad esempio, che cos'è precisamente lo IOR? E, prima ancora, che cos'è la Santa Sede e che cosa la differenzia dallo Stato della Città del Vaticano? Scrivere una storia dello IOR non è solo entrare nei meandri di una strana banca, ma è un po' come fare una caccia al tesoro (senza offesa). Bisogna mettere assieme tanti tasselli sparsi e formare un disegno, cercando di non farsi prendere dal sensazionalismo e dal gusto di romanzare i pochi eventi noti, malattia che colpisce spesso chi si occupa di Vaticano e dintorni. Ma di romanzare non c'è alcun bisogno: la realtà supera largamente la fantasia.