Nel cerchio illuminato dei quaderni weiliani non c'è una guida possibile: perdersi è trovare direzione. Ogni pagina è ingresso, e la non-sequenzialità è scoperta. Annodando sei fili: Tempo e Unità, Rinuncia e Bellezza, Assenza e Amore, tre nodi-capitoli inscrivono una figura possibile. Questa piccola selezione invita a raccogliere dentro di sé frammenti, e come componendo un mosaico cercare tracce di unità, o l'ombra dell'unità. «Si nasconda la propria anima nell'altro mondo (o ancora: se nascondete l'universo nell'universo, nessuno lo toccherà). Il nascosto è più reale del visibile...»