Questo saggio analizza la figura di Paul Valéry attraverso un duplice approccio: da un lato il suo pensiero filosofico comparato con quello dei protagonisti del Novecento da Bergson a Foucault, dall'altro la forma del dialogo, per scandagliare l'anima del Valéry "mistico". L'eredità del grande scrittore e poeta francese diventa cifra delle sfide che l'uomo di oggi si trova a dover affrontare. Bellucci propone quindi un Valéry più vicino, in grado di parlare al presente, talvolta anche in maniera confidenziale, e svelare le nuove avventure dello spirito.