Un professore di filosofia con un background teologico, che nella vita fa il giornalista in Israele, analizza i legami tra i gravi dissesti geopolitici, economici e psicologici che scuotono la società globale, l'impatto delle nuove tecnologie e il contesto a-teologico che fa da sfondo a tutto ciò. Un'opera nella quale si accompagna il lettore a scoprire la profondità e la concretezza della "metafisica": spazio in cui si coglie - volenti o nolenti - la sintesi spontanea tra i diversi livelli dell'esperienza umana. In tre momenti distinti, recuperando secoli di cultura, si presenta una proposta originale, inedita, necessaria, che raggiunge i singoli, le imprese, gli stati. C'è una visione del mondo, in questo testo, decisamente alternativa a quella maggioritaria, che non si risolve in semplici proclami etici, ma si poggia su una solida comprensione razionale della realtà storica, e di tutto ciò che la anima dall'interno.