Cosa accadrebbe se andando a spasso per la storia rivoluzionaria del XX secolo, e senza aver paura delle risposte, chiedessimo ai suoi protagonisti da Che Guevara a Ulrike Meinhof - cosa pensano dell'amore? Nonostante il Novecento si sia distinto per movimenti politici che non hanno escluso grandi dibattiti su amore e libertà, oggi assistiamo a un'inflazione di pratiche e discorsi legati a sessualità e genere ma che poco c'entrano con I'amore, e la sua radicalità. Tornando alla rivoluzione "sessuale" dell'Ottobre russo, al dilemma di Guevara tra amore e rivoluzione e al '68, Horvat tenta di dare risposta alla domanda: perché i rivoluzionari avevano così tanta paura dell'amore? Cosa c'è di così radicale nell'amore? Un libro che, nelle sue incursioni alla ricerca dei nessi tra amore e rivoluzione, tra Rivoluzione iraniana e movimenti contro la guerra in Vietnam, pone l'urgenza di pensare l'amore all'altezza dei desideri di trasformazione del presente: reinventare l'amore per reinventare la vita.