L'immaginazione è uno strumento di conoscenza. È la tesi di questo nuovo libro di Igor Sibaldi, originale pensatore che in queste pagine riafferma, in tutta la sua vastità, l'autentico ruolo che l'immaginazione riveste nella psiche e nella percezione. Quel ruolo si è perso di vista nello stesso periodo in cui sparì dalla nostra filosofia il concetto di Intelletto: quell'intellectus agens che secondo gli antichi costituiva l'anello di congiunzione tra la dimensione umana e la dimensione divina. Tra gnoseologia ed estetica, tra linguistica e teologia, Sibaldi ipotizza e delinea attraverso l'immaginazione la strada per una nuova filosofia della mente.