Ognuno di noi ha una propria idea di cosa significhi essere intelligenti, tanto che anche gli scienziati esperti in materia hanno opinioni differenti al riguardo. Ciò ha contribuito a generare teorie contrastanti sulla natura dell'intelligenza e su quali siano le sue basi genetiche e ambientali. Non è un caso, dunque, che diverse domande scientifiche e filosofiche restino ancora aperte: è possibile caratterizzare scientificamente l'intelligenza? Cosa misurano i test del QI? In che modo genetica, epigenetica e ambiente influenzano l'intelligenza? Quali sono le implicazioni etiche e sociali della ricerca sull'argomento? Oltre ad analizzare questi problemi, il testo intende fornire gli strumenti concettuali necessari per leggere criticamente i dati scientifici e orientarsi in uno sfaccettato e affascinante dibattito a cavallo tra biologia, psicologia, neuroscienze, filosofia e antropologia.