Nel testo vengono intervistati dieci esperti su altrettanti temi di bioetica o di morale naturale. Gli argomenti e i relativi autori sono i seguenti: Aborto - Carlo Casini (parlamentare europeo); Fecondazione artificiale - Don Stefano Teisa (docente universitario); Rapporti prematrimoniali e masturbazione - Padre Lino Ciccone (moralista); Contraccezione - Maria Grazia Vianello (docente universitario); Matrimonio e divorzio - Giacomo Samek Lodovici (docente universitario); Coppie di fatto - Mario Palmaro (docente universitario); Omosessualità - Roberto Marchesini (psicoterapeuta); Droga Antonello Vanni (ricercatore); Eutanasia - Claudia Navarini (docente universitario); Legittima difesa e pena di morte - Giacomo Rocchi (magistrato). Le domande, poste da Tommaso Scandroglio, mettono in luce i più diffusi luoghi comuni su questi temi: il concepito è già un essere umano? Perché la donna non può decidere della sua salute ricorrendo all'aborto? Se due ragazzi si amano, che male c'è ad avere rapporti sessuali prima del matrimonio? E se due persone non si amano più, perché non divorziare? L'affetto tra due omosessuali non è uguale a quello di due persone eterosessuali? Non è meglio decidere di morire piuttosto che soffrire, come Welby? La pena di morte è sempre sbagliata?