La figura dell'artefice nel pensiero francescano è indice di una riflessione attorno al fare poietico spesso sviluppata attraverso l'analogia tra il creare divino e il produrre umano. La monografia, dopo una prima parte dedicata alla genesi della idea di artefice in fonti scritturistiche, filosofiche e retoriche, approfondisce la costituzione filosofica dell'idea di artefice nel pensiero di quattro frati Minori: Bonaventura da Bagnoregio, Pietro di Giovanni Olivi, Giovanni Duns Scoto e Guglielmo di Ockham. Nell'articolazione del processo poietico in progetto, opera e fruizione, si tratteggiano così le linee di tendenza e gli aspetti invarianti che, pur nella variazione significativa tra i diversi autori, portano a domandarsi, in conclusione, sulla possibilità di una "estetica francescana".