Salvatore Natoli rilegge Foucault, a vent'anni dalla morte, e nell'introduzione spiega i motivi della sua scelta: "Foucault ha pensato in modo originale e non tanto o non solo per gli argomenti di cui trattava - mai astratti, ma radicati sempre nelle istanze del presente - ma soprattutto perché ha cambiato le modalità consuete dell'interrogare, del rispondere: in breve, ha impresso una diversa curvatura ai modi abituali di fare teoria, ha prodotto, per dirla nel suo linguaggio, un vero e proprio effetto di campo. Per questo ritengo più che mai opportuno riprendere, oggi, le fila del suo pensiero, per segnalare l'ampiezza degli effetti e mostrare quanto sia ancora fecondo per noi".