Il pensiero di Brentano (1838-1917) si è sviluppato attorno a diversi ambiti, ponendosi "all'origine delle principali tendenze del XX secolo". L'intento del volume, che si avvale largamente e per la prima volta di testi e carteggi inediti, è quello di chiarire le linee di fondo del pensiero di Brentano, mettendone in evidenza il progetto volto a tener conto e unire i nuovi risultati delle scienze moderne (psicologia) con l'antico spirito (Aristotele, San Tommaso), per rigettare il panteismo e il razionalismo filosofico. L'esame di questi aspetti ha anche un interesse pratico, ovvero giungere a una funzione positiva del diritto, in quanto «la tesi fondamentale dell'etica ha come fine l'aspirazione al miglior bene, di amarlo, di individuarlo e di servirlo, e questo concorda, nella sua piena obiettività [...] con la proposizione fondamentale dell'etica cristiana: ama Dio, il sommo bene, sopra ogni cosa e il tuo prossimo come te stesso». Per realizzare ciò occorre dunque scansare i mali del collettivismo e del capitalismo, preparare con cauta gradualità il passaggio dalla ingiusta situazione presente all'attuazione dei presupposti indispensabili per l'emergere di un ordine migliore, anche con una parziale espropriazione della proprietà privata.