Tra l'altro, Böhme ha anticipato non poche scoperte riguardanti la mente. Con la sua scrittura ardua e temeraria, il teosofo ha indicato il nesso tra corpo e mistica, inducendoci a pensare che il cervello sia assimilabile all'anima e l'immagine sia più reale della presunta realtà. A opera di Rubina Giorgi una riflessione su Böhme ch'è anche immedesimazione.