Il fine di questo saggio è quello di riprendere l'analisi di Simone Weil riguardo ai bisogni fondamentali da considerare in ogni relazione con l'altro - le esigenze dell'anima - per offrire una riflessione circa il modo di soddisfarli nello scenario organizzativo contemporaneo. Oltre che accogliere alcuni degli infiniti stimoli lasciati da un pensiero fra i più radicali del Novecento l'autrice cerca di trasferire al mondo del lavoro gli obiettivi da "eterna insegnante" della pensatrice francese, per rileggere in chiave pedagogica i processi di trasformazione dell'individuo all'interno delle aziende. La profonda osservazione di una voce a lungo inascoltata fornisce così una bussola a imprese desiderose di intraprendere un viaggio verso un senso morale che impegna ad assumere posizioni etiche diverse da quelle predominanti.