Il nostro "io", dice la Arendt, è "unico e irrepetibile", ma è sempre e comunque "plurale". Perciò se vogliamo uscire da questa situazione, l'unica strada possibile è quella di "ri-partire dalla politica". Una politica intesa come "prendersi cura", come "agire plurale" per salvare i frammenti delle storie di ognuno e per far sì che tutti, donne e uomini, possano realizzare il loro "abitare la terra". Il vero miracolo è "in-cominciare". È imparare a "ri-nascere" ogni giorno.