Questo libro è un manuale di sopravvivenza attraverso il quale l'autore fornisce delle vere e proprie strategie esistenziali su come affrontare le avversità della vita. Di fronte agli imprevisti, agli improvvisi cambiamenti si può essere passivi o attivi, puoi lasciare che l'evento ti travolga oppure ti attrezzi per governarlo. Partendo da una riflessione personale su un evento tragico accaduto, ossia la morte per leucemia di sua sorella Margherita, l'autore definisce il percorso attraverso il quale è riuscito a fronteggiare la malattia prima e la morte dopo, fino a gestirlo con "successo". Successo inteso non come "essere celebrità" ma come opportunità di far "succedere" le cose ma farle accadere in armonia, in linea e in sincronia con il proprio progetto di vita per un'ottima evoluzione personale. Successo come participio passato del verbo succedere ovvero è accaduto come conseguenza dell'agire. La grande meta della vita - ci ricorda Thomas Henry Huxeley - non è la conoscenza bensì l'azione. Ogni evento vissuto, - scrive l'autore - può essere capitalizzato in termini di significati perché la vita stessa è significato.