Il presente libro intende analizzare uno dei passaggi certamente più importanti e significativi: quello che nella seconda metà del '900 contrappone il poststrutturalismo di Foucault (in cui la negazione della soggettività metafisica dell'Uomo è posta, sotto il segno di Nietzsche, come indagine sui processi di soggettivazione) allo strutturalismo fenomenologico di Merleau-Ponty (in cui l'identità è riportata, in termini antimetafisici, alla carne del mondo).