Il terzo e ultimo volume della trilogia "Tempo e racconto" di Paul Ricoeur rimette in scena quelli che sono i tre attori dei due libri precedenti: la storiografia, la teoria letteraria del racconto di finzione e la fenomenologia del tempo. Ma il dibattito si sposta questa volta dal lavoro di configurazione temporale interna al racconto al potere di quest"ultimo di "rifigurare", ovvero di chiarire e trasformare, l'esperienza quotidiana del tempo.