La filosofia è una cosa troppo seria per essere presa davvero sul serio. L'autore di questo libro è un pigro, colto, saggio, grasso gatto, servito, riverito e adorato dalla sua Zitella. Kant, questo il suo nome, osserva lo svolgersi della vita umana, nota le emozioni, le ipocrisie, le assurdità dei bipedi, filosofeggiando da un cestino foderato di seta. E, con lucida logica felina, svela al lettore le sue più intime contraddizioni, con fare saccente, ma in fondo divertito, da vero gatto di casa.