L'esperienza umana può essere interamente compresa fra i due poli dell'attaccamento al mondo - almeno a ciò che del mondo si predilige - e della tensione verso qualcosa che nel mondo non c'è, che nessuna cosa e nessun evento possono restituire: nella polarità di mondo e al di là del mondo. E si tratta appunto di una polarità, di due istanze che trovano ciascuna nella coesistenza con l'altra la propria misura e la stessa possibilità di sussistere.